• Lun. Lug 28th, 2025

Il dramma di Verreth: muore il figlio di un anno, Bari sospende il ritiro per lutto!

Tragedia devastante per il centrocampista Matthias Verreth: il figlio di un anno è morto durante la preparazione del Bari. Il club annulla il ritiro e l’amichevole. Cordoglio e solidarietà alla famiglia.

 

Un dolore improvviso ha travolto la famiglia di Matthias Verreth: il piccolo di un anno ha perso la vita in Belgio, portando il centrocampista a fronteggiare una tragedia personale devastante. In segno di profondo rispetto e solidarietà, il Bari ha interrotto il ritiro anticipatamente e sospeso l’amichevole prevista.

Il gruppo ha lasciato Roccaraso prima del previsto. L’incontro con la Cavese, programmato per il martedì seguente, è stato cancellato. Il club ha voluto mandare un chiaro messaggio di vicinanza: in quel momento così straziante ognuno dei membri ha espresso cordoglio e supporto alla famiglia colpita.

Verreth era arrivato al Bari dopo la stagione trascorsa con il Brescia. Era con la squadra quando, durante il pranzo, la gravità della situazione è emersa. Il calciatore, sconvolto, ha dovuto affrontare il rientro in Belgio con il sostegno diretto del presidente Luigi De Laurentiis, il quale lo ha accompagnato all’aeroporto di Fiumicino per permettergli di tornare dalla moglie e dalla figlioletta in un momento così angosciante.

Il saluto al ritiro non è stato un addio formale: è stato un gesto carico di solidarietà. La squadra biancorossa ha espresso vicinanza non solo a lui, ma anche alla moglie, alla primogenita e a tutti i loro cari. Un abbraccio ideale, ma tangibile nel rispetto delle sensibilità di un dolore immenso e imprevedibile. Nessuna causa è stata resa pubblica al momento: l’improvvisa perdita del secondogenito è stata definita un lutto inaspettato.

Lo stop al ritiro parla chiaro: la preparazione si ferma, tutto si interrompe. Ogni attività sportiva passa in secondo piano. La squadra torna a Bari, compatta in un segno di rispetto. L’amichevole con la Cavese non si farà, ma resta l’intento di onorare il ricordo e mettere da parte ogni tensione sportiva per abbracciare l’umanità del momento.

Il club, attraverso una nota ufficiale, ha voluto condividere la notizia non come un mero comunicato, ma come un gesto collettivo di vicinanza. Ha espresso parole di affetto e dolore, invitando tutti — tifosi e tifose — a stringersi idealmente alla famiglia. Il presidente, lo staff tecnico, la dirigenza e tutti i collaboratori hanno voluto far sentire la propria presenza, ricordando che un genitore che perde un figlio affronta un trauma inimmaginabile.

Il calciatore ha ottenuto subito il permesso per tornare in Belgio, per stare accanto a chi gli è più caro. Il ritiro è stato chiuso, i programmi sono cambiati, ma un messaggio resta chiaro: il Bari è più di una squadra, è una comunità che risponde al dolore con rispetto e unità.

Questo spazio vuole essere un tributo. Le parole si comprimono ma l’emozione resta viva. Ogni frase, ogni silenzio, riflettono il senso di perdita che travolge ogni parente e amico del piccolo. In un attimo la preparazione cede il passo all’umanità. In un gesto il calcio cede alla vita. Il ritiro si ferma, ma il cuore del team continua a battere accanto a Verreth e alla sua famiglia.

Invitiamo chi legge o ascolta a unirsi in pensiero con Matthias, con sua moglie, con la bambina, in questo momento di incolmabile dolore. Il rispetto del silenzio e l’espressione di affetto possono essere un sostegno potente, anche a distanza.

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