Alice ed Ellen Kessler, meglio conosciute come le gemelle Kessler trovate senza vita nella loro casa in Germania: avevano deciso tutto, insieme, fino alla fine. Ecco tutti i dettagli!
Chi decide quando è il momento di dire addio?
Alice ed Ellen Kessler, icone senza tempo del mondo dello spettacolo, si sono spente insieme, proprio come avevano sempre desiderato. Nella loro casa di Grünwald, alle porte di Monaco, i loro corpi sono stati ritrovati senza vita. Avevano 89 anni. Le indagini della polizia hanno confermato: si è trattato di suicidio assistito.
Vivevano insieme dal 1986. Una casa bifamiliare con un solo ingresso, un simbolo perfetto della loro vita indivisibile. Nessuna delle due avrebbe mai voluto vivere senza l’altra. E così è stato. Il loro addio non è stato improvviso. Era un patto, un gesto d’amore reciproco. Più volte, nei loro racconti pubblici, avevano ribadito che la fine sarebbe arrivata così: in due, unite fino all’ultimo respiro.
In Germania, dal 2020, la legge consente il suicidio assistito in casi specifici. Serve lucidità, consenso informato e decisione personale. Nessun intervento attivo da parte di terzi. È un atto di volontà. E le Kessler lo hanno scelto con chiarezza.
Nate artisticamente in Italia, arrivate negli anni ’60, le gemelle hanno infiammato il piccolo schermo. Con Studio Uno e il leggendario Da-da-un-pa, sono diventate star assolute della televisione. Don Lurio le ha coreografate, Falqui le ha dirette, e il pubblico le ha amate. Cinema, teatro, musica: ovunque andassero, lasciavano il segno.
Negli anni ’80 tornano in Germania, senza però rompere il legame con l’Italia. Le rivediamo a Sanremo, in Rai, persino su Mediaset. Sempre insieme. Sempre gemelle.
Un finale doloroso ma coerente. Non un gesto disperato, ma l’ultimo atto di un’esistenza vissuta a specchio.
E tu, cosa ne pensi di una scelta così radicale? Hai il coraggio di dire la tua?
