• Mer. Mag 8th, 2024

Attacco Al Convoglio Di Francesi: Cosa Accade In Sudan!

In Sudan, durante un attacco al convoglio di evacuazione dei francesi, è stata ferita una persona. Il convoglio è tornato al punto di partenza. Ecco cosa è successo.

 

Sudan: attacco al convoglio di francesi da evacuare

In Sudan c’è stato un attacco al convoglio di evacuazione dei francesi. Con un post su Facebook i paramilitari delle Rsf (Forze di supporto rapido) hanno annunciato di essere stati colpiti. Durante l’evacuazione di cittadini francesi dall’ambasciata, sono stati attaccati da aerei all’interno del convoglio che li trasportava. Stavano attraversando Bahri in direzione di Omdurman, la città gemella di Khartoum. L’azione non solo ha bloccato il trasferimento ma ha messo a rischio la vita delle persone da evacuare.

Il gruppo paramilitare delle Rsf (Forze di supporto rapido) e l’esercito sudanese si sono accusati a vicenda riguardo all’attacco. Hanno affermato che un francese è rimasto ferito.

E’ stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco un membro dell’ambasciata egiziana a Khartoum. Ricordiamo che l’Egitto, confinante col Sudan, sostiene l’esercito sudanese.

I membri dell’ambasciata francese hanno documentato l’incidente comprovando la violazione del diritto internazionale e umanitario e della tregua dichiarata.

Per tutelare l’incolumità dei cittadini francesi, le Rsf sono state costrette a riportare il convoglio al punto di partenza.

Sudan: la Farnesina annuncia una finestra di opportunità per gli italiani

Abdel Fattah al-Burhan, capo delle Forze armate sudanesi, ha ricordato che tutti gli aeroporti in Sudan sono sotto controllo militare. Tutti tranne Khartoum e Nyala.

Al fine di permettere l’evacuazione dei cittadini italiani dal Sudan, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato una finestra di opportunità per lasciare Khartoum tramite aerei dall’ambasciata italiana.

L’Unità di crisi del ministero ha fatto sapere che gli italiani intrappolati nella capitale sudanese a causa dei combattimenti tra esercito e paramilitari stanno tutti bene. Per questioni di sicurezza, Tajani non ha potuto dire altro.

Il rientro sicuro di altri cittadini stranieri in Sudan

L’Rsf si rende disponibile per cooperare con tutte le missioni diplomatiche dando tutti i mezzi di protezione necessari per garantire il rientro sicuro nei vari Paesi dei cittadini stranieri.

Gli USA hanno già completato l’evacuazione del personale che lavorava nella loro ambasciata in Sudan. L’operazione è stata condotta grazie ad un aereo militare americano.

Anche l’Arabia Saudita ha annunciato l’arrivo sicuro di 91 suoi cittadini. Sono state evacuate anche altre persone provenienti da Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Egitto, Qatar, India, Pakistan, Tunisia, Canada, Bulgaria, Filippine, Bangladesh.

Che ne pensate? A voi i commenti!