• Sab. Apr 20th, 2024

Aiuto Per I Ristoratori: La Gestione Dei Fondi Perduti Aggiuntivi!

Il tema relativo alla gestione dei contributi a fondo perduto concessi in maniera aggiuntiva al settore della ristorazione fa da sempre parlare gli italiani. Pare che ora siano arrivate alcune novità in merito a questo tipo di pagamento!

 

Le novità per i contributi a fondo perduto aggiuntivi per il settore della ristorazione

La vita non è facile per nessuno, figurarsi per tutte quelle realtà lavorative che risentono in primo luogo del peso della crisi e dell’inflazione. Ci riferiamo ovviamente a bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie e tutte quelle attività che riescono a offrire un servizio di catering ai propri clienti.

Queste possono avvalersi di contributi a fondo perduto aggiuntivi, i quali, però, devono essere richiesti entro il 21 novembre 2022. Pare che per accedere al sistema sarà necessario compilare un’autodichiarazione che vada ad indicare tutti gli aiuti statali che si sono ricevuti fino a questo momento.

La sovvenzione verrà infatti concessa a chiunque abbia già attinto a questo tipo di risorse. Tutti coloro che svolgono questo tipo di attività, quindi, potranno godere degli aiuti previsti dal Decreto Sostegni Bis.

Tutte queste risorse hanno come fine quello di supportare le attività che negli ultimi mesi hanno risentito particolarmente del peso della crisi e dell’inflazione, per non parlare della pandemia e della guerra.

Qual è l’intervento che lo Stato intende portare a termine?

Secondo alcune indiscrezioni, lo Stato avrebbe deciso di stanziare più di 10 milioni di euro per concedere i contributi a fondo perduto aggiuntivi a tutte le attività che sono impegnate nel settore della ristorazione, del wedding, dell’intrattenimento e dell’organizzazione delle cerimonie.

Ovviamente per poter beneficiare di tutto questo è necessario essere in possesso di alcuni requisiti, come ad esempio appartenere al filone di attività di cui il provvedimento fa riferimento.

Tutto questo era stato anticipato sulla Gazzetta Ufficiale attraverso dei decreti pubblicati tra il 29 aprile e il 5 luglio 2022. Pare che però ora non sia più necessario presentare alcun tipo di domanda ufficiale, in quanto secondo le ultime revisioni, basterà compilare un’autodichiarazione per indicare le sovvenzioni ricevute in passato.

Quali documenti bisogna presentare per richiedere questo tipo di pagamento?

Per richiedere questa importante sovvenzione è necessario seguire fedelmente la procedura web che sarà possibile scovare sul sito dell’Agenzia delle Entrate sotto la dicitura fatture e corrispettivi.

Qui verrà richiesto l’inserimento dei dati personali nell’apposito modello di autodichiarazione, alla quale poi andranno allegati i documenti come il codice fiscale del soggetto richiedente, quello del legale rappresentante e i documenti di chi si occuperà di trasmettere telematicamente gli atti burocratici.

Verranno poi valutati i requisiti necessari e analizzate tutte quelle caratteristiche che potrebbero descrivere l’idoneità di un’attività per quanto riguarda la ricezione di questo tipo di bonus.

Per quanto concerne gli importi invece, verranno concessi nel rispetto di alcune percentuali ben evidenziate dalla Legge. Il 70% verrà infatti diviso fra tutte le attività che hanno diritto alla sovvenzione, mentre la quota del 20% verrà ripartita fra chi riesce ad ottenere guadagni superiori ai 100.000 €. La restante parte del 10% verrà invece devoluta a tutti coloro che hanno introiti superiori ai 300.000 €.

Eravate a conoscenza della nuova procedura per avvalersi di questa risorsa prevista dall’Agenzia delle Entrate? A voi commenti!