Scopri come funziona il sorpassometro, il sistema tecnologico che registra in video i sorpassi vietati e trasforma ogni curva pericolosa in un filmato con multa automatica.
Hai mai pensato che superare in curva potesse trasformarsi in un video di prova contro di te?
Il sorpassometro è l’occhio invisibile che ti sorprende proprio mentre tenti una manovra azzardata. In prossimità di curve cieche, dossi o tratti con linea continua, sensori nel manto stradale registrano ogni movimento, mentre videocamere catturano il sorpasso vietato in un breve filmato. Quel video finisce alla centrale operativa, dove operatori verificano la validità della violazione prima di far partire la multa, senza neanche fermarti.
Il dispositivo, come un autovelox antiorario, è segnalato con cartelli specifici e ha bisogno del via libera del Prefetto, che valuta le aree a rischio su cui intervenire. Anche se esiste da più di vent’anni, oggi questa tecnologia vive una nuova stagione, spinta dalla recente installazione lungo la Tirrena inferiore ad Acquappesa, scelta proprio per gestire il traffico estivo più intenso.
Le sanzioni non sono lievi: in ambito urbano, si va da 42 fino a 173 euro, con due punti decurtati. Fuori città, la forbice sale fino a 345 euro con tre punti tolti. In zone particolarmente pericolose, come dossi, incroci o curve, la multa può raggiungere 666 euro, con ben dieci punti tolti e sospensione della patente da uno a tre mesi. E se il sorpasso si compie contromano, la sanzione può superare i 1 300 euro.
Ragiona su cosa ti aspetta ogni volta che fai una manovra vietata. Ora tocca a te: quale strada sarebbe più sicura e rispettosa? Fammelo sapere lasciando un commento!