Durante uno sgombero, un casolare esplode e uccide tre militari. I sospetti cadono sugli occupanti. Ecco tutti i dettagli dell’operazione fallita.
E se un’esplosione trasformasse uno sgombero in una trappola mortale?
È quello che è accaduto a Castel D’Azzano, nel Veronese. Una notte qualunque si è trasformata in un inferno: tre carabinieri sono morti, tredici persone sono rimaste ferite. Il tutto mentre era in corso lo sgombero forzato di un vecchio casolare occupato abusivamente da tre fratelli.
Quando le forze dell’ordine hanno tentato di entrare, il boato. La casa era piena di gas. L’esplosione è stata devastante. In pochi secondi, il casolare è crollato. Vigili del fuoco e soccorsi sono arrivati immediatamente, ma per tre militari non c’è stato nulla da fare.
Non è stato un incidente. L’ipotesi è inquietante: sarebbe stato tutto pianificato dagli occupanti. Una trappola. Due dei fratelli sono stati fermati, feriti. Il terzo è fuggito nei campi. Non era la prima volta: già nel 2024 avevano saturato la casa di gas per evitare lo sgombero. Quella volta l’intervento era stato bloccato. Stavolta no.
Sapevano che lo sgombero era a rischio. Per questo erano arrivati rinforzi speciali da Padova e Mestre. Carabinieri, polizia, vigili del fuoco, operatori sanitari: tutti pronti per un’operazione delicata. Ma la situazione è sfuggita di mano.
Il vicesindaco ha raccontato che il Comune era pronto ad accoglierli in una sistemazione provvisoria. Non erano soggetti fragili, solo persone che si rifiutavano di lasciare una casa che consideravano loro, nonostante un ordine del giudice.
I tre carabinieri morti erano uomini esperti, parte di reparti speciali. Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello. Il loro sacrificio pesa come un macigno. Il ministro dell’Interno ha definito l’accaduto un “bilancio drammatico”, ricordando quanto queste operazioni siano complesse e pericolose.
E ora resta la rabbia, il dolore, il silenzio. Ma anche tante domande. Quanto può spingersi la disperazione? E dove finisce il diritto e inizia il pericolo?
Scrivi nei commenti cosa ne pensi di questa vicenda. Fino a dove può arrivare la resistenza alla giustizia?