É successo di nuovo. Un’auto contromano provoca una carambola. Una vittima, tre feriti e lunghe code. Ipotesi su errore allo svincolo.

Un giorno come tanti sulla Torino‑Bardonecchia. Il sole alto nel cielo rendeva la strada apparentemente tranquilla. Le auto scorrevano come in una coreografia silenziosa, ognuna immersa nei propri pensieri, destinate altrove. Poi, senza preavviso, un boato ha squarciato l’atmosfera. Un impatto brutale: lamiere contorte, vetri infranti, un frastuono che ha rotto l’ordito della normalità.
L’aria è diventata grigia, rarefatta, come sospesa. Le sirene in lontananza hanno accelerato il ritmo attorno a quel punto. I soccorritori sono arrivati immediatamente. Hanno trovato persone intrappolate tra le lamiere; volti tesi, occhi spaventati. La speranza e il timore si sono mescolati, nel torpore del tempo rallentato, ogni istante sembrava infinito.
Poco dopo le ore 15, un incidente ha cambiato il corso della giornata: una Fiat Panda ha imboccato contromano la statale, scontrandosi con una o più vetture in direzione Bardonecchia vicino al nuovo autoporto di San Didero. È nata una carambola tra almeno tre auto. Le autorità hanno iniziato ad analizzare due possibili cause: un ingresso errato dallo svincolo di Chianocco oppure una manovra sbagliata in un tratto dove il cantiere stradale ha ristretto la carreggiata: nessuna corsia d’emergenza, recinzioni vicine alla sede stradale, potenziale fonte di confusione.
Il traffico si è bloccato: il tratto nord tra Borgone e l’uscita di Bussoleno‑Chianocco è rimasto chiuso per circa trenta minuti. Poi è stato parzialmente riaperto, lasciando interrotta solo la carreggiata in direzione Bardonecchia. Le auto sono state costrette a uscire sulla Statale 25. Lunghe code si sono formate vicino agli svincoli e all’autoporto di Susa, causando disagi a molti automobilisti.
Nel frattempo i soccorsi hanno operato con rapidità. I tre feriti sono stati estratti dalle vetture distrutte e trasportati in ospedale. Uno dei coinvolti, in condizioni più gravi, è stato caricato a bordo dell’elicottero e condotto al CTO di Torino; l’elisoccorso ha operato un atterraggio d’emergenza su un prato vicino alla Statale 25. Il personale della Sitaf e la Polizia Stradale di Susa hanno coordinato la gestione del traffico, cercando di smaltire le code che, in certi momenti, hanno superato i due chilometri.
In corso le operazioni di ripristino della viabilità. Squadre che lavorano per riportare ordine. Veicoli rimossi, segnaletica sistemata, corsie liberate. Lungo la strada, l’odore della gomma bruciata si mescola al silenzio che ritorna, lento e diffuso. Una giornata qualunque si è tinta di dramma e sofferenza, ma anche di professionalità e solidarietà. Il bilancio è ancora sotto verifica, mentre le domande restano: cosa ha spinto quella Panda a entrare contromano? Cosa si può fare per evitare simili tragedie in tratti in cantiere?
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