Momenti di paura su un volo da Djerba a Milano: l’aereo costretto a rientrare per un’anomalia in volo. Ecco cosa è successo.
Tutto poteva cambiare in un attimo. Ma cosa succede quando, a migliaia di metri d’altezza, un semplice dettaglio diventa un’emergenza?
Nel pomeriggio, all’aeroporto di Milano Malpensa, un Boeing 737-400 della compagnia Air Horizon ha dovuto rientrare d’urgenza subito dopo il decollo da Djerba, Tunisia. Il motivo? Un’anomalia tecnica rilevata in volo: pare si trattasse di un finestrino incrinato.
L’aereo era partito con un leggero ritardo, ma il vero scossone è arrivato a metà tratta. L’equipaggio ha subito segnalato il problema alla torre di controllo di Milano, facendo scattare in automatico il protocollo d’emergenza. In pista, vigili del fuoco e ambulanze erano già pronti, mentre i passeggeri, ignari o forse già allarmati, attendevano l’esito del rientro.
Alle 18.20, il velivolo ha toccato terra in sicurezza, senza bisogno di assistenza esterna. In appena nove minuti, l’emergenza è stata ufficialmente chiusa. Tutti illesi, nessun ferito, solo tanta tensione. Il sistema di sicurezza ha funzionato con precisione chirurgica, confermando l’alta affidabilità degli aeroporti italiani.
Air Horizon non ha ancora commentato pubblicamente l’accaduto, ma l’aereo sarà sottoposto a verifiche tecniche approfondite. Per i passeggeri, invece, la paura si è trasformata in sollievo. Quello che poteva diventare un incidente si è concluso con un atterraggio regolare e una grande storia da raccontare.
E tu, come avresti reagito in volo davanti a una situazione del genere? Raccontacelo nei commenti.